Che cos’è la prakruti?
In Ayurveda la prakruti o prakriti (prakṛti )è la costituzione, fisica e mentale, di ogni individuo.
La costituzione è data dalla combinazione unica di Vāta, Pitta e Kapha, i tre Dosha (doṣa), le tre forze o princìpi bioenergetici che regolano le funzioni di tutto l’organismo, di cui abbiamo parlato in un precedente articolo.
Questa combinazione varia da individuo a individuo, tuttavia possiamo raggruppare le prakruti in alcuni gruppi principali, a seconda del Dosha o dei Dosha dominanti:
- Vāta
- Pitta
- Kapha
- Vāta-Pitta
- Pitta-Kapha
- Vāta-Kapha
- Vāta-Pitta-Kapha
Le costituzioni individuali più comuni sono quelle caratterizzate dalla dominanza di due Dosha. Meno frequenti sono quelle monodoshiche e molto rara è quella tridoshica.

Le caratteristiche della prakruti per la pelle e i capelli
La prakruti riflette le qualità (guṇa) del Dosha o dei Dosha dominanti, ma in ogni individuo tutti e tre i Dosha sono sempre presenti. Quindi a seconda della prakruti, ogni individuo avrà caratteristiche specifiche del corpo e della mente, quindi anche della pelle e dei capelli.
- Una prakruti a dominanza Vāta, avrà queste caratteristiche di pelle e capelli:
– pelle secca, screpolata, segnata, arida, sottile, fredda, pori piccoli, sensibile al clima;
– capelli secchi, ricci, crespi, aridi, opachi, spenti. - Una prakruti a dominanza Pitta, avrà queste caratteristiche di pelle e capelli:
– pelle rosea, sensibile, delicata, infiammata, arrossata, calda, sudata, couperose, presenza di nei e lentiggini; pelle normale o mista e leggermente untuosa;
– capelli sottili, fini, fragili, tendenti a cadere, tendenti all’incanutimento precoce. - Una prakruti a dominanza Kapha, avrà queste caratteristiche di pelle e capelli:
– pelle grassa, spessa, fresca, pori dilatati, impurità e imperfezioni;
– capelli grassi, folti, spessi, forti, lucidi.

La prakruti e la vikruti
La prakruti caratterizza una persona fin dalla nascita e rimane tale per sempre. Tuttavia, se per vari motivi (errori comportamentali, dieta sbagliata ecc…) i Dosha perdono il loro equilibrio, si avrà la vikruti (vikṛti) o squilibrio.
Questa è una condizione di squilibrio che può essere temporanea o durare a lungo. Ad ogni modo, permane fino allo ristabilirsi del normale equilibrio dei Dosha.
La valutazione della prakruti deve essere effettuata da un/una professionista che effettua delle domande specifiche, osserva la persona e, se è un medico ayurvedico, fa anche l’analisi del polso.
È possibile anche autovalutarsi guardando alle caratteristiche dei Dosha in cui ci si riconosce maggiormente.
L’importante è sapere che l’autovalutazione può risultare scorretta e deve essere interpretata come un’ipotesi da far poi confermare a una persona esperta.
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Che ne pensi?
Conoscevi la teoria dei Dosha e le varie prakruti?
Se hai voglia di approfondire le caratteristiche dei Dosha puoi leggere gli articoli dedicati a Vata, Pitta, Kapha sul nostro blog.
Se, invece, vuoi scoprire di più sulla tua prakruti, puoi fare il nostro Dosha Test.
Disclaimer
Questo articolo ha un fine puramente informativo per la comprensione dei trattamenti cosmetici ayurvedici. Non ha carattere medico né diagnostico.