ARGAN – (Argania spinosa)
L’olio di Argan è un olio spremuto a freddo dai semi della pianta di Argania Spinosa. È ricchissimo in vitamina E, antiossidante naturale, che combatte i radicali liberi e previene l’invecchiamento cutaneo.
Protegge grazie alla forte presenza di acidi grassi essenziali che riducono i danni del tempo e del sole, mantenendo l’idratazione. L’azione riparatrice e ristrutturante è data dalla presenza di insaponificabili. Dona a pelle e capelli elasticità e morbidezza, rendendoli setosi.
Rinforza le naturali protezioni, agisce da barriera e favorisce l’ossigenazione delle cellule, rendendo la pelle più idratata e vitale. Ha un’azione antisettica verso i microorganismi che possono causare infezioni cutanee.
È un olio nutriente e risulta ideale per le pelli secche, disidratate, danneggiate dagli agenti esterni o dal tempo. Ma essendo di facile assorbimento è impiegabile anche dalle pelli grasse.
Curiosità
- Da sempre conosciuto nelle civiltà nordafricane e del deserto per le caratteristiche di olio di bellezza e di giovinezza. Era una pianta diffusa in tutto il Nord Africa ma, a causa del disboscamento insensato, la sua coltivazione si stava perdendo. Dal 1988 l’Argan è stato riconosciuto patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Oggi è un albero prezioso e coltivato solo in una specifica area protetta come Risorsa della Biosfera. La produzione di olio è limitata e i tradizionali metodi di raccolta e lavorazione manuale vengono conservati e preservati. Per ottenere un litro di olio sono necessari circa cento chili di noccioli e una giornata di lavoro. L’argan è una pianta longeva che può vivere anche 200 anni ma inizia a dare frutto solo dopo i 50 anni di vita. Si pensa che la pianta si riproduca solo attraverso i semi contenuti negli escrementi di capre e dromedari che ne sono ghiotti e si arrampicano sugli alberi per mangiarli.
- La pianta di Argan protegge dalla desertificazione perché, grazie alle radici profonde, evitano che il vento possa spostare la sabbia. Inoltre porta acqua nel sottosuolo invece di lasciarla libera in superficie.